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FIRESTOP NELLE COSTRUZIONI IN LEGNO

question.postedBy GIUSEPPE FRASCARO4 mesi fa

Soluzioni tramite l’installazione diretta di prodotti antifuoco

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Il legno è stato usato per molti anni come materiale da costruzione. 

Circa 20 anni fa, in Austria/Germania meridionale nacque il legno massiccio, termine comune per definire un insieme di elementi in legno prodotti artificialmente, che oltre ad essere caratterizzati da proprietà meccaniche paragonabili a quelle di elementi strutturali come calcestruzzo e acciaio, si contraddistinguono per il loro ottimo comportamento al fuoco. 

I componenti più importanti della famiglia del legno massiccio sono il legno strutturale multistrato (come il legno CLT “cross-laminated timber”) ed il legno lamellare (Glulam, GLT).

Negli ultimi anni, la produzione di legno strutturale multistrato è cresciuta rapidamente in tutto il mondo, soprattutto nelle regioni considerate rilevanti come l’Europa centrale e le regioni Nordiche.

Molto spesso, infatti, le costruzioni in legno rappresentano una valida alternativa al tradizionale impiego di calcestruzzo e/o acciaio, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista funzionale, rendendo quindi il legno massiccio sempre più importante nel panorama europeo.

Inoltre, nelle costruzioni in legno massiccio (CLT, Glulam o altre tipologie di legno) si sta sperimentando una nuova serie di materiali studiati per soddisfare le nuove modifiche normative globali. L’accoppiamento sinergico di queste nuove tecnologie sta portando ad un maggiore impiego del legno come materiale da costruzione per la costruzione di edifici commerciali di media altezza o di grattacieli. 
Oltre ai cambiamenti normativi, stiamo inoltre assistendo a molteplici iniziative governative che incoraggiano il suo impiego, soprattutto per la sua capacità di assorbire anidride carbonica per l’intero ciclo di vita dell’edificio.

Rimane però una sfida cruciale delle costruzioni in legno: adempiere ad elevati standard normativi, come quelli legati alla protezione antincendio. Il legno massiccio rimane comunque sempre un materiale combustibile!

Il CLT, oltre ad essere un elemento leggero, è caratterizzato da un'elevata capacità portante e da un’elevata resistenza al fuoco; brucia lentamente e, in caso di incendio, la sua carbonatazione funge da barriera naturale al fuoco. Tuttavia, questo comportamento, senza altri accorgimenti, non è sufficiente per garantire la sicurezza degli occupanti.


La protezione passiva è un elemento vitale per le costruzioni in legno

La protezione antincendio passiva è fondamentale per rendere un edificio più sicuro e conforme alle normative.

La compartimentazione è un requisito di sicurezza generale che si applica a tutti gli edifici, a seconda della loro altezza e della loro classe d'uso, indipendentemente dal materiale da costruzione impiegato.  Il problema più comune in un compartimento antincendio è quando i servizi dell'edificio devono passare attraverso un solaio o un muro di separazione: questo richiede adeguate misure di protezione antincendio passiva per sigillare le aperture.

Il legno massiccio, come ad esempio il CLT, brucia a circa 0,7 mm al minuto: per riempire il vuoto causato dalla combustione del legno e per impedire la diffusione del fumo e del fuoco, è necessario sigillare tutte le aperture nelle pareti e nei solai tagliafuoco con prodotti antifuoco che soddisfino i requisiti desiderati.
Finora, la progettazione di soluzioni antifuoco in legno è stato un buco nero dei regolamenti edilizi: in assenza di una soluzione approvata, per la protezione antincendio nel legno, la malta è diventata la scelta convenzionale, in cui la compartimentazione di un’apertura viene effettuata in tre fasi:



Test antincendio per soluzioni conformi

Negli ultimi due anni Hilti ha testato alcuni prodotti antifuoco eseguendo test antincendio su pavimenti e pareti in legno. I risultati ottenuti, oltre ad aver dimostrato le eccezionali prestazioni dei prodotti antifuoco Hilti sul legno, hanno anche aperto la strada alle prime approvazioni ufficiali che coprono un’ampia gamma di applicazioni.



Installazione diretta di prodotti antifuoco su legno, senza bisogno di casseforme o malta

Sofisticati test antincendio hanno dimostrato le prestazioni dei nostri prodotti per un'ampia gamma di applicazioni antifuoco in elementi in legno CLT e lamellare a pavimento e parete con prestazioni da EI30, EI60, EI90 e in alcuni casi fino EI120.
 
Le nostre soluzioni a secco, con l'utilizzo di prodotti preformati, possono essere posate direttamente sul legno e non prevedono l’utilizzo di cartongesso o malta. Ciò significa che i prodotti antifuoco potrebbero essere installati negli elementi prefabbricati in legno prima che lascino la fabbrica, contribuendo a dimezzare i tempi di costruzione in loco.







Hilti è un partner antifuoco di fiducia da oltre 30 anni, fornisce sistemi antifuoco testati e approvati a livello internazionale per un'ampia gamma di applicazioni. Espandendo i nostri test alle applicazioni antincendio su legno, supportiamo i nostri clienti compartimentando efficientemente edifici in legno sicuri e conformi alla legge.

Per maggiori informazioni in merito alle soluzioni Hilti, è possibile approfondire le caratteristiche dei prodotti direttamente sul sito Hilti al seguente link.

Per chiarimenti e ulteriori dettagli, è possibile fare una domanda direttamente ai nostri tecnici utilizzando l’apposita sezione della nostra comunità di ingegneria - ASK Hilti o lasciando un commento qui sotto.

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