L’attenzione al dettaglio conduce alla sicurezza.
Sono sempre di più i casi virtuosi nei quali la sicurezza antincendio coincide con sicurezza sismica e operatività in cantiere.
Gli incendi a seguito di terremoti rappresentano un reale rischio, soprattutto in strutture ospedaliere. Il rischio in questo caso è duplice, si parla infatti di sicurezza di vite umane e di protezione degli impianti e dei beni. Parlando di impianti in generale i danni causati da un sisma che possono provocare un incendio sono di gravi entità come i seguenti:
- rotture/perdite delle tubazioni
- danni alle apparecchiature meccaniche ed elettriche, comprese le attrezzature di emergenza, illuminazione
- perdite di gas, con rischio di esplosione
- corti circuiti
I sistemi pre-ingegnerizzati
In questo caso ci concentriamo sugli impianti elettrici di una casa di riposo in provincia di Alessandria e vediamo come sono stati trattati gli attraversamenti di pareti REI120, e perché una tecnologia pre-ingegnerizzata è stata scelta in questo caso.
Solitamente gli attraversamenti impiantistici vengono trattati con cuscini intumescenti, ma questi sistemi hanno dei limiti:
- in caso di movimenti e sisma, i cuscini tenderebbero a cadere e di conseguenza la compartimentazione risulterebbe non efficace
- l’efficacia dei cuscini dipende dalla capacità e dall’attenzione dell’operatore nella posa in opera
- nel caso in cui devono essere effettuate modifiche all’impianto e bisogna aggiungere o diminuire il numero dei cavi, non esiste nessuna garanzia che i cuscini vengano rimessi correttamente in opera.
Un sistema pre-ingegnerizzato come il CFS-SL è stata la soluzione progettata e messa in opera in questo caso, vediamo i vantaggi di una soluzione pre-ingegnerizzata
Sicurezza nel tempo
La soluzione utilizzata, garantisce il mantenimento delle prestazioni nel tempo senza il rischio che venga rimosso/alterato, a differenza di soluzioni più tradizionali (es. sacchetti/ cuscini).
Facilità di posa e versatilità
Essendo una soluzione pre-ingegnerizzata è possibile aggiungere altri cavi anche dopo diversi anni, senza dover smontare o danneggiare la compartimentazione.
Resistenza al sisma
Il prodotto utilizzato in questo caso è stato testato con cicli di carico quasi statici secondo il protocollo americano FEMA 461. I test sono stati effettuati sollecitando l’elemento in direzione x (carico nella stessa direzione della penetrazione), nella direzione y (carico perpendicolare alla direzione assiale dello sleeve) e con movimenti rotazionali lungo l’asse zz. Oltre a verificare che l’elemento resiste ai movimenti è stato possibile verificare che la compartimentazione a seguito del sisma mantiene le stesse resistenze in termini di resistenza ai fumi e al fuoco valutata in termini di pressione.
Si ringrazia l’ing Angelo Fasano per la collaborazione e la ditta Cunyfire Service Srl per la gentile concessione.
Scopri di più sul CFS-SL e il selettore antifuoco per progettare comodamente le tue compartimentazioni e lascia un commento se hai dubbi.